Van Gogh. Tre candele sul cappello
Questa stampa Pitteikon è dedicata al famoso quadro “Notte stellata” di Vincent Van Gogh dipinto nel 1889.
Paul Gauguin e Pierre Bonnard, nello stesso periodo, elaboravano una pittura di contenuto simbolico, non necessariamente legata alla realtà.
Per Vincent questo era impensabile.
Van Gogh affermava con forza che lui non faceva “astrazioni”, ma cercava il contatto diretto con la realtà naturale.
Gli fecero notare che in questo modo non avrebbe mai potuto dipingere una notte stellata.
Van Gogh non si diede per vinto.
Mai avrebbe accettato di dipingere in studio qualcosa che non era direttamente a contatto con lui.
Prese delle candele, le fissò sulla falda del suo cappello e… fuori a dipingere il panorama notturno.
Con questo sistema un po’ bizzarro Van Gogh creò la prima veduta notturna “en plein air”.
Come possiamo vedere, però, il risultato è tutt’altro che realistico.
Il dipinto è pieno e vibrante. Emozionante.
La composizione è ben squadrata e salda per sorreggere il cielo.
Le stelle sono vortici rotondi che richiamano, forse, la Via lattea.
Sappiamo che la mente elabora e ricrea le percezioni che i sensi trasmettono.
E così possiamo vedere quella notte precisa, attraverso la mente geniale di Vincent Van Gogh con tre candele sul cappello.
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