
Perché si continua a considerare Edgar Degas un impressionista?
Gli impressionisti amavano dipingere all’aperto per cogliere, appunto, le impressioni dei paesaggi naturali e della vita all’aperto.
E sapete cosa diceva Edgar Degas? “…Se fossi al governo avrei una brigata speciale di gendarmi per tenere d'occhio questi artisti”.
Figlio di un banchiere Edgar Degas odiava gli impressionisti.
Studiò letteratura e legge, ma iniziò presto a dipingere con solide basi accademiche e con l’idea di diventare un pittore di “scene storiche”.
Diventò un maestro nel disegno, che gli impressionisti non usavano, e, mentre nel gruppo di Monet, Renoir, Manet e altri le idee erano progressiste, Degas fu a dir poco “reazionario” e anti-semita.
E allora?
In realtà Degas, deluso dai risultati economici del Salon ufficiale, si unì al gruppo degli impressionisti solo per vendere i suoi quadri.
Con caratteri e idee così diverse la sua presenza era causa di continui conflitti.
Disse di lui il socievolissimo Renoir: “Che creatura era, quel Degas! Tutti i suoi amici dovettero lasciarlo; io fui uno degli ultimi ad andarsene, ma nemmeno io potevo restare fino alla fine."
Andrea Giuseppe Fadini
Lascia un commento