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Perché Joaquin Sorolla non c’è?

Perché Joaquin Sorolla non c’è?

Se vi chiedono di elencare i maggiori pittori spagnoli, i nomi sono quasi sempre gli stessi: Velazquez, Goya, Picasso, Dalì, Mirò.

Vent’anni prima di Picasso, però, nel febbraio del 1863 nacque Joaquin Sorolla.

Perché tra Goya e Picasso, Sorolla non c’è?

 

La sua solida preparazione accademica, unita allo studio delle nuove tecniche come il luminismo e l’impressionismo, gli permettevano di dipingere in scioltezza con rara maestria. La luce dei suoi quadri è unica, come pure la precisione dei dettagli e degli effetti visivi.

Era veloce e prolifico, tanto che dipinse più di 3000 opere.

Trattava solo temi accademici?

Tutt’altro. Oltre ai temi cari all’impressionismo Sorolla ebbe il coraggio di dipingere situazioni scabrose, come i bambini storpi per malattie dei genitori (“La triste eredità) e temi sociali e di lavoro.

 

Non piaceva al pubblico?

La sua tecnica incantava il pubblico perché si rendeva conto del suo enorme talento tecnico, e inoltre sapeva rendere alcuni particolari davvero spettacolari.

 

Dipingeva quadri piccoli non graditi ai mercanti d’arte?

Celebre una sua composizione “Le provincie della Spagna” che misura m 3 per 70. (non è un errore: settanta metri) oggi esposto negli USA preso la Hispanic Society, ed era capace di dipinge quadri enormi anche in plein air.

 

Mi sono fatto molte domande, ma nessuna risposta giustifica il perché lo straordinario pittore Joaquin Sorolla non goda della stessa fama dei suoi colleghi spagnoli.

Andrea Giuseppe Fadini

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